Monday, October 19, 2020

Giovanni Bernardo Decet

Giovanni Bernardo Decet nasce a Seren (oggi Seren del Grappa), provincia di Belluno, il 20 marzo del 1891. 
Durante la guerra presta servizio nel 7° reggimento alpini, probabilmente nel battaglione "Val Cismon" in cui era ufficiale Paolo Monelli, che di Decet (da lui scritto "De Cet") parla in alcuni episodi di "Le scarpe al sole". 

Il primo episodio avviene ad inizio 1916. Scrive Monelli che 
"[...] De Cet che aveva finto d'esser morto, ed era rimasto immobile lungo tempo, è rientrato alla sera a Malga Puisle, e ha raccontato che sotto a lui un cento metri c'era ancora il ferito che gli austriaci non han portato via. 
L'ho trovato stamattina, De Cet, che dormiva ancora; mi son fatto dire da lui come è andata la storia, me la racconta con poche parole senza muoversi dal suo angolo, e finisco col dirgli di venire di pattuglia con me per mostrarmi il posto. 
Rimescolio nella paglia, e una voce corrucciosa borbotta: «Che ciavada.»"

De Cet morirà il 19 ottobre dello stesso anno 1916, durante la battaglia del Monte Cauriol. Così scrive Monelli:

"Ma De Cet è morto. É morto come si leggeva sui libri scolastici di qualche eroe convenzionale. Quando ha visto prendere di mira il suo tenente gli ha urlato «Ocio che i ghe tira, sior tenente» e gli si è parato dinanzi, e ha preso il colpo nel petto."

Aveva 25 anni. É medaglia d'argento al valore militare.